Descrizione
Le pelli si scaldano l'una contro l'altra, mettendo la sensualità nel cuore di Mortel; inoltre, l'incenso, la mirra e il benzoino rivelano l'incantesimo erotico del puro Cisto. L’artista che vive tra l’ombra e la luce
è una creatura mortale.
Al contempo
religioso e rivoluzionario, Mortel usa
una gamma di diversi accordi maschili
e naturali. “Una notte d’inverno. Una
pesante porta di metallo si schiude su
una grande stanza.
Un uomo appare da
lontano; una luce intensa e un intenso
calore pulsano da una fucina. La luce si
riflette sulla pelle e sui gesti di quest’uo
mo che è impegnato in un rito: di fronte
al fuoco, i suoi occhi cercano una forma
nascosta nel magma, prima di poterla
ricreare all’aria aperta. La fornace crea
ombre giganti in movimento. Nel pieno
del lavoro, il sonno finalmente chiude
gli occhi focosi dell’artista-artigiano”,
spiega Yann Vasnier.
NOTE
Pepe nero, Noce moscata, Incenso somalo, Legno di Cedro
Cisto, Mirra, Benzoino
Descrizione
Le pelli si scaldano l'una contro l'altra, mettendo la sensualità nel cuore di Mortel; inoltre, l'incenso, la mirra e il benzoino rivelano l'incantesimo erotico del puro Cisto. L’artista che vive tra l’ombra e la luce
è una creatura mortale.
Al contempo
religioso e rivoluzionario, Mortel usa
una gamma di diversi accordi maschili
e naturali. “Una notte d’inverno. Una
pesante porta di metallo si schiude su
una grande stanza.
Un uomo appare da
lontano; una luce intensa e un intenso
calore pulsano da una fucina. La luce si
riflette sulla pelle e sui gesti di quest’uo
mo che è impegnato in un rito: di fronte
al fuoco, i suoi occhi cercano una forma
nascosta nel magma, prima di poterla
ricreare all’aria aperta. La fornace crea
ombre giganti in movimento. Nel pieno
del lavoro, il sonno finalmente chiude
gli occhi focosi dell’artista-artigiano”,
spiega Yann Vasnier.
NOTE
Pepe nero, Noce moscata, Incenso somalo, Legno di Cedro
Cisto, Mirra, Benzoino