Il Déjeuner sur l'Herbe di Edouard Manet suscitò un vero e proprio scandalo quando fu visto dai critici d'arte a Parigi nel 1863.
Nonostante Manet rivendichi riferimenti all'arte classica, questa scena, che rappresenta due uomini vestiti di tutto punto con una donna nuda che fanno un picnic in un bosco, fu considerata oscena dai suoi contemporanei.
È questa cruda modernità che ha guidato il naso profumiere Fabrice Pellegrin nella creazione della formula di questa Colonia.
Lo ha spinto a reinventare il neroli, o meglio, la distillazione della pianta dei petali di fiori d'arancio, iniettando una saturazione di luce.
Ha posto al centro della colonia un accordo solare, a cui ha aggiunto ingredienti di muschio bianco e ambra con un'overdose di ossigeno che offusca tutti i preconcetti.
NOTE
Bergamotto, Muschio, Fiore d'arancio
Taglia: 100 ml
Il Déjeuner sur l'Herbe di Edouard Manet suscitò un vero e proprio scandalo quando fu visto dai critici d'arte a Parigi nel 1863.
Nonostante Manet rivendichi riferimenti all'arte classica, questa scena, che rappresenta due uomini vestiti di tutto punto con una donna nuda che fanno un picnic in un bosco, fu considerata oscena dai suoi contemporanei.
È questa cruda modernità che ha guidato il naso profumiere Fabrice Pellegrin nella creazione della formula di questa Colonia.
Lo ha spinto a reinventare il neroli, o meglio, la distillazione della pianta dei petali di fiori d'arancio, iniettando una saturazione di luce.
Ha posto al centro della colonia un accordo solare, a cui ha aggiunto ingredienti di muschio bianco e ambra con un'overdose di ossigeno che offusca tutti i preconcetti.
NOTE
Bergamotto, Muschio, Fiore d'arancio